La Repubblica Democratica del Congo (RDC) è afflitta da circa due decenni da una profonda crisi umanitaria aggravata da conflitti armati, insicurezza alimentare e calamità naturali frequenti. Questa situazione provoca lo sfollamento della popolazione e, quindi, l’impossibilità per i bambini/e di frequentare la scuola e di avere un luogo sicuro in cui rifugiarsi. Questo fa sì che siano più facilmente a rischio di violenza, sfruttamento, abuso e abbandono.  Lavorare sull’accesso all’istruzione è quindi prioritario.

L'obiettivo del progetto è di ristrutturare 24 scuole nelle province di Kivu Sud, Maniema, Ituri e Kivu Nord per poter accogliere oltre 10.000 alunni e alunne in modo sicuro e protetto. Un luogo di crescita a tutto tondo.

La maggior parte di queste strutture sono capanni realizzati con tetti di lamiera, foglie di banano o di canna, cosa che le rende estremamente vulnerabili alle intemperie, rendendo impossibile per i bambini la frequenza regolare alle lezioni.

Garantire accoglienza e istruzione di qualità a bambini e bambine nella Repubblica Democratica del Congo
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